I dati sulla diffusione del contagio lasciano purtroppo presagire l’avvicinarsi di una nuova fase acuta della pandemia. Noi riteniamo che tenere le scuole aperte debba essere assunto come una priorità nell’interesse del Paese.
Occorre, di conseguenza, attivare a tutti i livelli i tavoli istituzionali previsti dal protocollo sulla sicurezza per concertare, nella specificità di ciascun territorio, tenendo conto dei diversi ordini di scuola e valorizzando ruolo e competenze del personale della scuola, tutte le possibili opportunità di flessibilità (di orario, turnazioni, articolazione dei gruppi di alunni, fruibilità di idonei locali disponibili, ecc.) in grado di consentire l’apertura delle scuole in caso di situazione di emergenza. Questa è l’unica strada possibile, alternativa a decisioni generalizzate, centralistiche e negativamente imitative.
Capacità di governo locale e territoriale, partecipazione dei lavoratori e grande responsabilità di tutti, debbono essere le risorse per assicurare questo importante obiettivo di civismo.
16 ottobre 2020