Antonio Gramsci: il primato dell'uomo tra storia e cultura
03 ott 2017 - 07 mar 2018 Emilia-Romagna
Proteo Fare Sapere Emiia Romagna in collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia Romagna organizza il ciclo di incontri formativi
Antonio Gramsci: il primato dell'uomo tra storia e cultura
A ottanta anni dalla sua scomparsa, la riscoperta di un grande classico del Novecento e della sua “opera aperta”
Gli incontri si terrano a Reggio Emilia dal 3 al 26 ottobre e a Bologna il 7 marzo 2018(convegno finale)
Premessa
In questo anno gramsciano, si moltiplicano le iniziative anche in occasione di nuovi passi concreti e significativi della Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci, di cui si è parlato nel recente Convegno nazionale su “Egemonia e modernità”, promosso a Roma dalla Fondazione Gramsci, in collaborazione con l’International Gramsci Society- Italia e con l’Istituto della Enciclopedia Italiana. La complessità del suo pensiero, troppo spesso limitato al contesto storico politico, che lo ha visto prima leader del comunismo italiano e internazionale, dopo la tragedia della Grande Guerra, poi vittima di un regime che aveva in animo di mettere a tacere per sempre “quel cervello”, secondo le parole di Mussolini, infine riscoperto nel secondo dopoguerra, con la prima edizione dei Quaderni (1947), emerge oggi con sempre maggiore nitidezza, accanto alle sue analisi imprescindibili sui tratti fondamentali della storia italiana e delle sue profonde, antiche patologie. Ma Gramsci, come è noto, è diventato nel corso degli anni un caso straordinario di successo editoriale in molte parti del mondo, uno degli autori italiani più tradotti e conosciuti fuori dal nostro Paese. Forse proprio in Italia, nonostante il lavoro di apprezzati ricercatori, stenta ancora a farsi largo una consapevolezza dell’importanza del lascito gramsciano, nella sua ricchissima articolazione disciplinare (dalla storia alla filosofia, dalla letteratura alla antropologia, dalla linguistica alla pedagogia, dal teatro al giornalismo, dalla cultura alla politica). Certamente nel mondo della scuola, a parte singoli rilevanti episodi, Gramsci è più citato che studiato, più ricordato nei programmi, a volte frettolosi intorno al Novecento, che letto e direttamente conosciuto. Ecco il senso di questa nostra modesta proposta formativa: contribuire ad un avvicinamento più consapevole alla vita e alle opere di un grande classico del Novecento, specie da parte dei docenti delle nuove generazioni, anche attraverso l’individuazione di qualche percorso privilegiato e sostenibile negli attuali ordinamenti.
Obiettivi
L’obiettivo centrale è quello di fornire, sia pure nel limite di quattro incontri, una immagine aggiornata della figura di Antonio Gramsci, anche contando su ricercatori da tempo impegnati a favorire studi e dibattiti non piegati su esigenze contingenti, magari suggerite da ricorrenti polemiche politiche, poco utili ad un approccio non superficiale. Dal punto di vista più strettamente metodologico, attraverso le lezioni e le conversazioni, ma soprattutto attraverso i focus, si cercherà di suggerire ai partecipanti puntuali percorsi didattici, accompagnati dai necessari riferimenti bibliografici, in particolare sulle fonti indispensabili. Un vero e proprio laboratorio concluderà il corso, con l’intento di fornire una pratica dimostrazione di quanto vitale possa essere un intreccio tra dimensione storica e letteraria (in questo caso il nesso Pasolini – Gramsci) se ben supportata da letture e interpretazioni poco frequentate.
Programma
3 ottobre ISTORECO, Biblioteca “Ettore Borghi”, Via Dante, 11
Ore 14.30 ACCOGLIENZA E SALUTI ANGELA PESSINA Presidente PROTEO FARE SAPERE Emilia Romagna STEFANO MELANDRI Segretario FLC CGIL Reggio Emilia LORENZO CAPITANI Direttore del Corso
Ore 15-16 Lorenzo Capitani (Docente di Filosofia e Storia) Perché e come Gramsci nella scuola Itinerari culturali e proposte didattiche
Ore 16-18 Guido Liguori (International Gramsci Society/Italia, Università della Calabria) Gramsci “conteso” Una panoramica delle principali letture critiche del pensiero di Antonio Gramsci, dal secondo dopoguerra ai nostri giorni
12 ottobre ISTORECO, Biblioteca “Ettore Borghi”, Via Dante, 11
Ore 15-17 Fabio Frosini (Università di Urbino) Gramsci e la cultura filosofica italiana Alle radici di uno “storicismo assoluto”
Ore 17-18 Focus Fabio Frosini e Lorenzo Capitani Gramsci e Marx: conversazione per un indice critico e tematico
24 ottobre FLC CGIL, Sala “Santi”, via Roma, 53
Ore 15-17 Paolo Desogus (Université Paris-Sorbonne) Gramsci nella cultura italiana (storia, politica, letteratura, cinema)
Ore 17-18 Focus Paolo Desogus Appunti sul rapporto tra questione meridionale e nazionale-popolare in Gramsci
26 ottobre FLC CGIL, Sala “Santi”, via Roma, 53
Ore 15-16 Paolo Desogus (Université Paris-Sorbonne) Il popolo, la politica, l’intellettuale La “lettura antidialettica” del Gramsci di Pier Paolo Pasolini
Ore 16-18 Focus-Laboratorio Paolo Desogus Il popolo, la politica, l’intellettuale Lettura, analisi e lavoro sul testo di Pier Paolo Pasolini, Le ceneri di Gramsci (1957)
7 marzo 2018 Bologna, Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, via Filippo Re, n. 6
Convegno
Gramsci e la scuola
Organizzato da Fondazione Gramsci Emilia Romagna, Dipartimento di Scienze dell’EducazioneScuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Bologna, Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Bologna in collaborazione con Proteo Fare Sapere E.R.
Le informazioni dettagliate relative al convegno saranno fornite nel corso del primo incontro
1. la scheda di iscrizione al corso 1. la scheda di iscrizione all’Associazione (se non associati 2017)
2. copia del bonifico o del Buono docente
Quote € 85 (quota corso) + €10 (quota tessera Proteo Fare Sapere ER, se non già in possesso) € 50 (quota corso) + €10 (quota tessera Proteo Fare Sapere ER, se non già in possesso) per gli iscritti alla FLC CGIL Il costo, detratta l'iscrizione all’Associazione Proteo Fare Sapere Proteo, può rientrare nella card (card 500 euro), di cui all'art. 1 comma 121 della legge 107/2015.
Per partecipare In caso di impegni di servizio: l’ iniziativa, essendo organizzata da soggetto qualificato per l’ aggiornamento (Direttiva 170/2016 e DM 8/06/2005), è automaticamente autorizzata ai sensi degli Artt. 64 e 67 CCNL 2006/2009 del Comparto Scuola con esonero dal servizio o con recupero delle ore di corso effettuate, presentando l’ attestato di partecipazione che sarà rilasciato a tutti i partecipanti.