Associazione professionale Proteo Fare Sapere
26 aprile 2017

11 aprile 1987-11 aprile 2017 Ricordando Primo Levi a trent'anni dalla scomparsa. I lavori del convegno organizzato in Molise

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Si è tenuto l'11 aprile 2017, presso l’I.C. Montini di Campobasso, il Convegno regionale  in occasione del trentennale della scomparsa di Primo Levi.

L’iniziativa  ha fatto seguito al progetto nazionale promosso dall'Associazione Proteo Fare Sapere sulla realizzazione di laboratori didattici sulla lettura delle opere di Primo Levi, premiata con la Medaglia di merito della Presidenza della Repubblica. Il convegno ha avuto l’obiettivo di promuovere, soprattutto tra i giovani, la lettura e la conoscenza delle opere di un autore testimone eccezionale della storia europea del Novecento. Molte scuole della regione hanno risposto favorevolmente a questa proposta ed hanno organizzato dei laboratori per  favorire la conoscenza critica delle opere di Levi e prodotto materiali  particolarmente significativi.

Ha presentato il convegno Nella Varanese, vicepresidente regionale di Proteo Fare Sapere, che  ha introdotto i lavori  sottolineando  l’importanza di  studiare e ricordare il passato per avere un progetto di futuro. Da qui la testimonianza diventa determinante per conservare una memoria capace di orientare verso un mondo senza barbarie.

Ha portato il suo saluto il segretario regionale della FLC CGIL Molise, Pino La Fratta che ha evidenziato  l’importanza delle iniziative che mettono al centro della riflessione le buone pratiche che le scuole realizzano.

L'immagine può contenere: una o più persone, folla e spazio al chiusoSi è esibita la  Galanti Orchestra del Liceo Galanti di Campobasso che ha portato il suo contributo musicale con le note delle colonne sonore dei film: La vita è bella e di Schindler list.  

Ha introdotto i lavori  David Baldini, con un intervento su La scrittura di Primo Levi e la sua attualità. Egli ha affermato che lo scrittore è stato un pedagogo capace di traslare, con i suoi libri, dalla categoria della storia a quella dell’arte, ed ha rilevato  l’attualità del pensiero di Levi che allontana la retorica dell’auto assoluzione. Pertanto, ha invitato gli studenti presenti alla lettura dei testi di Primo Levi che conservano una stringente attualità e che aiutano a comprendere i comportamenti umani.

Sono stati, poi, presentati i laboratori proposti da alcune classi delle scuole molisane:

 II D  Scuola secondaria I grado I. C. “L. Pilla” Venafro;

 I C Liceo Statale “G.M. Galanti” Campobasso;

 I F Liceo Statale “G.M. Galanti” Campobasso;

III F  Scuola secondaria I grado;

I. C. “San Giovanni Bosco” Isernia;

I E Liceo Scientifico “A. Romita” Campobasso;

III  AMM ITST “G. Marconi” Campobasso;

II E I.I.S. “S. Pertini” Campobasso.

Gli elaborati prodotti dagli studenti, frutto di un impegno collegiale e condiviso nelle singole classi, sono stati esposti con le seguenti modalità: con voci narranti; con intervista ad un  protagonista delle deportazioni  nei lager;  utilizzando  le tecniche grafiche, fotografiche o multimediali. Laboratori seguiti con attenzione ed interesse da parte degli intervenuti e che  hanno riscosso un apprezzamento unanime.

Alle classi partecipanti sono stati consegnati un  diploma di merito ed  alcuni romanzi di Primo Levi.

Ha chiuso i lavori Gennaro Lopez, direttore nazionale di Proteo, il quale ha rilevato la necessità di proseguire in simili iniziative che rivesto una portata strategica per realizzare una didattica che guardi ad un nuovo umanesimo, privilegiando una didattica laboratoriale e di ricerca – azione.

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