Denunciamo con forza il silenzio sconcertante da parte di Viale Trastevere sui bambini ucraini ospiti in Italia.
Riprende un nuovo anno scolastico senza indicazioni utili a dirigenti e docenti
e senza riflessioni pubbliche su un'esperienza che ha un grande valore civile e pedagogico e che rischia di conseguenza di essere confinata nel limbo burocratico del Ministero.
Silenzio colpevole e inaccettabile; silenzio che lascia spazio solo al tema delle armi. Non si può.
Dario Missaglia, Presidente nazionale Proteo Fare Sapere
Consigliamo la lettura dell'articolo di Raffaele Iosa "Bambini di Ucraina in Italia. Oltre lo sconcertante silenzio sulla pedagogia del ritorno" nella rubrica Vicini alla scuola