Alla Ministra della Istruzione Lucia Azzolina
Ai Parlamentari delle Commissioni Istruzione di Camera e Senato della Repubblica
Oggetto: Valutazione finale degli alunni/e per l’a. s. 2019-2020
In condizioni del tutto straordinarie, l’anno scolastico volge al termine. È noto a tutti l’impegno generoso, spontaneo e appassionato di centinaia di migliaia di docenti che in un momento drammatico della storia del Paese hanno fatto tutto il possibile per far sentire la propria presenza e il proprio impegno professionale a milioni di famiglie e studenti di ogni età. In prossimità della conclusione dell’anno scolastico e delle relative operazioni di scrutinio, appare del tutto evidente come la riproposizione del voto decimale nella scuola del primo ciclo, costituirebbe un assurdo pedagogico incomprensibile.
I docenti hanno bisogno che anche l’atto conclusivo dell’anno scolastico sia all’insegna di quella capacità dialogica, narrativa, descrittiva e di aiuto alla persona che ha caratterizzato il loro impegno professionale in questa fase. Una valutazione formativa, ricca di significati, rappresenterebbe anche lo spirito giusto per il rientro a scuola degli alunni del primo ciclo che tutti i docenti attendono con attenzione e cura per il loro sviluppo.
Per queste ragioni l’Associazione Proteo Fare Sapere, anche in considerazione di quanto già previsto dal decreto legge n°22 in data 8/04/2020, art.1 comma 4, chiede la sospensione per quest’anno della valutazione in decimi almeno nella scuola primaria e la sua sostituzione con giudizi sintetici, auspicando che una ripresa della discussione sulla modifica dell’art.2 comma 1 del Dlgs 62/2017 in ambito politico e con le associazioni professionali, possa aprire un capitolo nuovo per il rilancio di una cultura della valutazione nella scuola di ogni ordine e grado.
Roma, 7 maggio 2020
Dario Missaglia
Presidente nazionale Proteo Fare Sapere