Stanno per uscire Ordinanza e Linee Guida sulla nuova valutazione nella primaria su cui è stato già pubblicato un comunicato stampa del Ministero.
Il CIDI, il MCE e PROTEO FARE SAPERE auspicano che il futuro impianto normativo possa sottrarsi a qualsiasi tentativo di semplificazione di un’operazione complessa e centrale come la valutazione.
Il giudizio descrittivo nella scuola primaria non deve riproporre un approccio classificatorio, poco attento al processo, che sarebbe a tutti gli effetti analogo al voto.
Confidiamo, pertanto, che Ordinanza e Linee guida:
- valorizzino l’esercizio dell’autonomia di ricerca e di elaborazione delle istituzioni scolastiche;
- propongano un percorso di valutazione metodologicamente corretto ponendo la valutazione in stretto rapporto con la progettazione didattica
- sollecitino riflessività nel lavoro dell’insegnante e la funzione auto-regolativa del processo insegnamento-apprendimento;
- coinvolgano gli alunni/studenti in processi di auto-valutazione;
- diano informazioni chiare e utili sul percorso di apprendimento per una valutazione formativa orientata a mantenere un dialogo aperto con gli alunni/studenti e le loro famiglie.
In ogni caso riteniamo che un dispositivo normativo non basti a cambiare la cultura e le pratiche valutative degli insegnanti.
Il cambiamento normativo per essere efficace deve essere sostenuto da idonee misure di accompagnamento degli insegnanti per ripensare anche la didattica e la progettazione curricolare, strettamente interdipendenti con la valutazione formativa. Per questo è necessario prevedere un piano straordinario di formazione assegnando fondi vincolati ad ogni singola istituzione scolastica per percorsi di formazione sul processo, le pratiche e gli strumenti di valutazione