Con questo titolo emblematico e decisamente impegnativo si sono aperti i lavori del seminario organizzato dal Gruppo nazionale Nidi e infanzia e dal gruppo Zeroseiup, in modalità webinar, lo scorso 14 novembre.
Con questo titolo emblematico e decisamente impegnativo si sono aperti i lavori del seminario organizzato dal Gruppo nazionale Nidi e infanzia e dal gruppo Zeroseiup, in modalità webinar, lo scorso 14 novembre. Una domanda legittima sorta a tre anni circa dell’emanazione del D.Lgs 65/2017, attuativo della L. 107/2015, dal titolo Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, in quanto il sistema fatica a decollare in maniera corretta e positiva. Ritardi imputabili, indipendentemente dalla pandemia generata dal coronavirus, a contraddizioni insite nello stesso decreto legislativo che per una serie di questioni irrisolte sul piano politico, organizzativo e pedagogico non contribuiscono affatto a far partire in maniera corretta quel sistema integrato a governance pubblica multilivello: Stato, Regioni e Enti Locali. previsto dalla legge stessa. In particolare la discussione ha avuto come oggetto di approfondimento il rapporto pubblico/privato nello zero/sei sotto i vari punti di vista di osservazione con lo scopo principale di individuare criticità, problematiche e proporre eventuali soluzioni nel breve, medio e lungo termine al fine di garantire i diritti universali delle bambine e dei bambini, omogenei ed esigibili su tutto il territorio nazionale. Del resto il D.lgs 65 compie un salto di qualità notevole nel momento stesso in cui riconosce che il sistema dello zero/sei entra a far parte, e a pieno titolo, del sistema nazionale di educazione e di istruzione. Sotto questo punto di vista va pensato, interpretato e costruito superando remore, incrostazioni e limiti purtroppo ancora presenti e persistenti allo stato attuale. I lavori della giornata seminariale sono stati introdotti e aperti da Aldo Garbarini, Presidente Gruppo nazionale Nidi e Infanzia, con la relazione Sussidiarietà, complementarietà e terzo settore nei servizi per l’infanzia; è stata poi la volta di Mauro Francia, Presidente Fondazione Cresci@Mo di Modena con I rapporti pubblico e privato: opportunità e criticità; ha chiuso la prima parte del seminario Massimo Mari, Associazione professionale Proteo Fare Sapere, con Contrattazione collettiva, condizioni di lavoro e profili professionali nello zero/sei: un problema da dipanare. La seconda parte dei lavori ha visto il confronto tra Soggetti pubblici e privati nella gestione dei servizi 0/6 in una tavola rotonda coordinata da Daniele Chiti, responsabile Servizio Infanzia del Comune di Imola. Si sono confrontati pertanto Alberto Alberani, Vicepresidente Legacoopsociali, Paola Grieco, Responsabile nazionale Servizi 0/6, CGIL Funzione Pubblica, Elio Formosa, Responsabile nazionale Dipartimento scuola non statale e formazione professionale CISL Scuola, Luigi Morgano, Presidente Nazionale Fism. Il dibattito in tavola rotonda è stato coordinato da Daniele Chitti, responsabile Servizio Infanzia del Comune di Imola
I lavori del Seminario si possono vedere online in differita su facebook (ZeroseiupFB) e su youtube (Zeroseiup Channel)
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