Proteo Fare Sapere e Flc Cgil: solidarietà e accoglienza delle bambine e dei bambini ucraini.
Proteo Fare Sapere, insieme a Flc Cgil, apre un percorso di iniziative nelle scuole per la realizzazione di un progetto per l'accoglienza delle bambine e dei bambini ucraini.
Si tratta di un'importante iniziativa pedagogica e politica. Pedagogica perché le modalità, il contenuto e le forme dell'accoglienza devono essere diverse dalle precedenti esperienze realizzate per gli immigrati. La differenza sostanziale sta nel fatto che questi bambini e le loro mamme arrivano nelle nostre scuole con l'idea di tornare nella loro terra. Per questo, raccogliendo l'efficace e felice intuizione del nostro Raffaele Iosa, parliamo di "pedagogia del ritorno".
A breve dettaglieremo proposte e consigli per praticarla. Attribuiamo a questo progetto un importante significato politico: tornare in patria non solo per ritrovare i padri e la propria terra ma anche per rifare la nuova democrazia in Ucraina, sconfiggendo l'obiettivo della diaspora del popolo ucraino cercata da Putin. Crediamo che tutto ciò abbia anche un grande significato politico per l'Italia che deve essere punto di riferimento per l'Europa non solo come soggetto capace di essere protagonista della mediazione per la pace ma anche per sollecitare con forza una nuova fase nella storia della Comunità europea.
Da questa iniziativa, insieme a FLC CGIL, apriremo una più ampia campagna per l'educazione alla pace nelle scuole. I giovani devono essere protagonisti nelle scuole e nel Paese, insieme agli insegnanti, di un movimento forte per sconfiggere la cultura della guerra e aprire un nuovo orizzonte per salvare il pianeta e l'umanità intera.
Dario Missaglia
1° aprile 2022